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5 Cose da fare nel Salento dopo la quarantena

In giro è pieno di guide e itinerari sul Salento e il web pullula di consigli per rendere uniche le vacanze nel Tacco d’Italia. In questo periodo di isolamento a causa del Coronavirus, però, siamo tutti in attesa di sapere come si svolgerà la fase 2 e ci si interroga su cosa fare nel Salento dopo la quarantena.

Ci abbiamo pensato un po’ e, sperando di poter vivere una bellissima estate 2020, vogliamo proporti 5 cose che, secondo noi, rappresentano un autentico patrimonio della nostra terra e che possono svolgersi in totale sicurezza.

Non parleremo di località note di cui probabilmente avrai già sentito parlare, magari anche in uno dei nostri articoli in cui consigliamo le migliori spiagge del Salento o i posti da visitare assolutamente, ma di posti semplici, piccole attività e momenti speciali che renderanno unica la tua esperienza salentina. Scopriamole insieme.

 1 – L’alba da Punta Palascìa

Conosciuto da tutti come il punto più a est d’Italia, questo angolo di paradiso è sicuramente il primo posto da visitare ma, attenzione: all’alba è davvero uno spettacolo unico. Se il tramonto è alla portata di tutti, seppur speciale anch’esso, l’alba è per i sognatori, per i coraggiosi, i cuori solitari. Una meraviglia per gli occhi e per l’anima.

Punta Palascìa, a pochi passi da Otranto, non solo ti farà godere di una vista mozzafiato, ma ti farà assistere alla prima alba d’Italia. Ti basterà scendere a piedi dalla provinciale lungo un romantico sentiero scosceso che pare condurre a picco sul mare; verso la scogliera, tra gli arbusti tipici della macchia mediterranea, ecco che spunta il faro, un baluardo bianco immerso nel profondo blu.

2 – Frise, tarallini e prodotti tipici dopo un bagno al mare

Della frisa ti avrà parlato chiunque e in tutte le salse ma forse nessuno ti ha descritto l’esperienza di gustare una buona frisa subito dopo il mare, magari quando si è ancora in spiaggia o seduti sulla scogliera. Un piccolo spuntino vista mare ma vissuto lento e senza fretta.

La frisa non è solo un semplice alimento tipico della nostra terra ma qualcosa da condividere, un pasto che parla di sole e mare, perfetto da assaporare prima ancora di sciacquarsi di dosso l’acqua salata del Salento, insieme ad altre gustose specialità della nostra terra.

Noi questa sensazione la conosciamo bene, per questo abbiamo deciso di inserire durante le nostre escursioni in barca tra Ionio e Adriatico una pausa per un ricco aperitivo vista mare, a base di prodotti tipici della nostra terra, tarallini e stuzzicherie che impreziosiranno il suggestivo momento dell’incontro dei due mari.

E allora di grano duro o di orzo, semplice con olio, sale e pomodoro o accompagnata con tonno, acciughe e capperi, a te la scelta. Ognuno “sponzi” la sua frisa e sgranocchi i suoi snack preferiti.

3 – Girovagare nel centro storico di Lecce

Centro storico di Lecce – Salento

La capitale del Salento e del barocco del sud. È Lecce, conosciuta da chiunque per Piazza Duomo, la Basilica di Santa Croce, Piazza Sant’Oronzo. Dopo aver visitato queste meraviglie, però, prendi la prima viuzza del centro storico che ti capita davanti, chiudi per un attimo la guida che hai tra le mani, spegni internet.

Perditi in un silenzioso e romantico girovagare tra i balconi, le corti nascoste e gli angoli che non troverai descritti da nessuna parte. L’essenza di Lecce è lì, da scoprire e da vivere.

4 – Un tuffo a Torre Uluzzu

Dopo averti consigliato il litorale adriatico nel primo punto di questa breve lista, è giunto il momento di parlare del versante ionico, rinomato per le sue spiagge di dorata sabbia finissima.

Diverso dal contesto appena descritto, però, è lo scenario di Torre Uluzzu, che fa parte del Parco Naturale di Porto Selvaggio, una torre costiera a picco sul mare che si affaccia su una scogliera lunga e frastagliata.

Le migliori spiagge del Salento (Foto di Paolo Damiano Dolce)

Da qui, percorrendo una stradina un po’ impervia, si arriva al mare per godere delle sue acque fresche e cristalline che caratterizzano questo piccolo angolo di paradiso incontaminato, non troppo caotico e capace di far innamorare chiunque lo vada a visitare anche solo una volta. Provare per credere!

5 – Un viaggio sui treni delle Ferrovie Sud-Est

È un consiglio insolito, probabilmente, ma fidati, ne vale veramente la pena. A meno che tu non sia un pendolare costretto a viaggiare quotidianamente sui treni che attraversano il Salento, ovviamente.

Abbandona per un giorno i ritmi frenetici di auotomobili, Frecciarossa, aerei e tuffati in un’esperienza suggestiva sui binari di un treno dal fascino retrò che ti farà vivere una terra unica, a spasso tra muretti a secco e pajare, tra il rosso della campagna e l’azzurro intenso del mare.

Goditi un viaggio in treno senza meta, spegni il cellulare se non per concederti qualche foto e respira a pieni polmoni la vera essenza del Salento.V


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